La colpa è dei pensionati che sono troppi.
Pietro
Giannini 27/07/2016
“A chi sta già bene". Il premier parla a
casaccio: come si fa a star bene se su una pensione lorda di 1500 si pagano 350
c.a. di IRPEF, più le addizionali regionali e comunali, che riducono la
pensione stessa a circa 1100 euro?
Però,
se le cose vanno male in Italia, è colpa dei pensionati perché sono troppi ed
allora dobbiamo dargli meno soldi.
Ma gli evasori continuano ad esserci, i grandi
patrimoni non vengono toccati, i parlamentari percepiscono pensioni di 4/5000 €,
qualcuno anche di più, dopo una sola legislatura, però la colpa è dei
pensionati che sono troppi.
Chi lavora dovrà farlo fino a settant'anni e,
dopo avere pagato una vita di contributi, non potrà nemmeno curarsi poiché
l'assistenza sanitaria è già stata manomessa, in peggio, dalla Lorenzin che,
con la sua “Legge sull'appropriatezza prescrittiva”, ha ridotto il numero degli
accertamenti prescrivibili e chi vuol farli dovrà pagarseli di tasca propria.
Quegli accertamenti per i pensionati, e quindi per gli anziani, erano
effettuati a scopo preventivo. Ma i pensionati sono troppi e non si possono
curare tutti.
I filibustieri della Martinica (i parlamentari
nostrani), invece possono godere della pensione già dopo una legislatura e se
van via a quarant’anni se la godono per tutta la vita, però la colpa è dei
pensionati che sono troppi.
Si sono fatti l’assistenza sanitaria ad hoc
per cui essa spetta a tutti quelli che ogni deputato ha a carico sul proprio
stato di famiglia, per cui si sono messi a carico anche i parenti di quarto
grado, e senza limiti alla qualità e quantità delle analisi. Ai pensionati con
un reddito appena superiore al minimo, gli viene tagliata parte dell’assistenza,
gli vengono tolti i figli carico dopo una certa età, ma è colpa loro perché
sono troppi.
Ma la Lorenzin confida, con la legge anzi
detta, di risolvere il problema e conta di ridurre il numero dei pensionati in
tempi accettabili.
Lavorare fino a 70 anni ed oltre non aiuta il
paese perché non si liberano posti per i giovani, ma la colpa è dei pensionati
perché hanno troppi figli.
Adesso
l’attuale governo vuole rendere flessibile l'uscita dal lavoro. Se uno vuole
andare in pensione qualche anno prima deve accontentarsi di una pensione più
bassa. Così si libererà un posto di lavoro ma prenderai una pensione da fame,
per crepare prima. Due piccioni con una fava.
"Non voglio dare 18 miliardi a chi sta
già bene". Ma vede esimio Renzi
questa non è un’elargizione munifica, come sembra lei voglia intenderla, è una
restituzione di soldi che di “DIRITTO” sono già dei pensionati, poiché li hanno
anticipati, dai loro lauti stipendi di fame, per la loro vecchiaia.
Forse non lo sa ma ogni lavoratore paga fior
di soldi per questo motivo nel corso della sua vita lavorativa.
Non è
colpa dei pensionati che sono troppi ma colpa vostra che siete ladri.
È colpa vostra perché i soldi dell’INPS li
avete sperperati in pensioni d’oro a debosciati nullafacenti che hanno portato
al fallimento aziende floride, per incapacità loro e dei governi che li hanno
protetti.
Perché diciamocelo pure: la riforma Fornero
l’avete votata anche voi.
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