Cosa ci aspetta dietro l'angolo
E se fosse tutta una manfrina per liberarsi di un peso morto, quell'aspra contesa Meloni-Giambruno? In effetti non ce ne frega più di tanto. C'interessa piuttosto che da quando c'è questo governo non abbiamo assistito altro che a prese per il sedere dei lavoratori, futuri pensionati, che andranno in quiescenza a settant'anni ( se tutto va bene) mentre chi vuole andare prima dovrà rinunciare ad una parte della somma che gli spetterebbe di diritto. L'aumento dei prezzi è il sintomo di una incapacità di governare il periodo che stiamo attraversando. Raddoppiano le tasse sui prezzi dei pannoloni, dei pannolini per bambini e degli assorbenti. Non hanno tagliato le accise sulla benzina come, sia Meloni che lo spergiuro Salvini, avevano promesso, mentre invece aumentano le accise sui tabacchi, aumentano le tasse sugli affitti brevi e la cedolare secca passa al 26%. Inoltre, per finanziare il famigerato cuneo fiscale si ricorrerà ad una serie di microtasse per racimolare gli otto (8) miliardi che mancherebbero. Votato da tutti i negazionisti di qualsiasi cosa, terrapiattisti compresi, questo governo è quello che non tutti ci aspettavamo, una parte si aspettava quello che sta sta succedendo per la già notoria incapacità di governare e per l'incompetenza riconosciuta di certi personaggi, mentre quelli che li hanno votati si aspettavano l'esatto contrario di ciò che sta succedendo. Ma tutti siamo in attesa che questi pseudo governanti riescano a fare approvare il PNRR da Bruxelles dove sono preoccupati dell'involuzione economica del nostro Paese. Se non viene approvato non arriveranno un bel pacco di miliardi, per coprire il disavanzo creato per finanziare l'inutile e periglioso ponte sullo stretto di Messina, che dovrebbe beatificare il padano che l'ha strumentalizzato come necessario per l'economia del sud. E mentre la stampa, asservita al governo, leva alta al cielo peana pro Meloni, altra stampa, già tacciata di comunismo viene osteggiata e criticata aspramente perchè osa raccontare la verità, con buona pace per la libertà di stampa. La lotta contro le toghe è in atto già da qualche tempo e sta raggiungendo vette di intolleranza mai raggiunte prima. Assoggettare la giustizia alla politica è la cosà peggiore che ci possa capitare, visti tutti i delinquenti che frequentano, ben accolti e retribuiti con soldi nostri, le reti televisive Pubbliche e Private, inondando l'etere con tutta la loro insipiente volgarità culturale, il loro bieco livore per le istituzioni e la loro malafede. In tutto questo ci vanno di mezzo i nostri figli, anche quelli degli stessi governanti (ci sono già esempi preclari a tutti noti) perchè non sono i soldi che li salveranno dalla merda in cui i loro padri li stanno affondando, ma le azioni sconsiderate di un governo sfascista di cui sono responsabili i loro augusti genitori.
P. Giannini 25/10/23
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