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Visualizzazione dei post da maggio, 2023

La sconfitta dei pentastellati

      L'asfittica strategia politica del M5S, perseguita tenacemente dal suo secondo (in ordine di tempo) profeta, che non vuole "i campi larghi" ma quelli ristretti, dai quali deve riuscire a passare solo lui e non altri, è miseramente fallita. Troppi ideologi, che mirano ad una fama spesso immeritata, si esibiscono in chiacchiericci che di politico hanno solo l'atteggiamento esteriore di chi crede di sapere e non sa. I momenti di lucidità sono brevi e bisogna cogliere, come suol dirsi, l'attimo. Passato quello resta solo il buio di occasioni non colte, di possibilità sfuggite, di insuccessi palesi, inequivocabilmente ed ottusamente perseguiti. In Politica l'autolesionismo non paga. E nemmeno la dabbenaggine. L'inascoltata offerta di liste allargate più volte avanzata dal PD non è stata ascoltata da chi presumeva e presume di poter fare da solo, forse in preda ad una irragionevole ebbrezza egotistica. Ma, come dicono altrove, " les jeux sont fait...

Ancora pedofilia e violenze nella Chiesa

    Questo è il titolo di un articolo comparso ieri sul Corsera: <<Ex responsabile di Azione Cattolica arrestato per violenze su minori. La procura accusa: "Protetto dalla Curia">>  L a faccenda è molto seria. A questa gente. infatti,  molti genitori disattenti continuano ad affidare i loro figli convinti che, in quell'ambiente, riceveranno un'educazione da timorati di Dio. Invece, molto spesso, è esattamente il contrario. Come si ha modo di leggere, capire e scoprire dalla stampa interna ed internazionale, molti di questi "educatori" sono dei veri e propri psicopatici profondamente segnati da una vita di segregazioni e rinunce. La Chiesa, che questo problema conosce perfettamente, non si è ancora mossa per debel lare questa immonda cancrena né pensiamo che lo farà nell'immediato futuro. Ma il  problema deve essere affrontato in maniera drastica, consentendo ai preti di poter contrarre matrimonio e di farsi una famiglia. Invece continuando co...

Le baruffe chiozzotte a proposito di Fabio Fazio.

  Tutte le TV, pubbliche e private, pagano i conduttori in relazione agli introiti pubblicitari che garantiscono con la loro bravura, competenza, o simpatia o perché  mettono in  vetrina belle ed appetibili presenze che si mostrano in tutto il loro splendore  oppure perché una trasmissione, anche la più cretina, riesce a raggiungere una buona fetta di persone che segue in qualsiasi modo quelle baggianate in relazione alla formazione culturale di  ognuno. Tra gli esempi di persone più pagate c'è Maria De Filippi che per contratto divide i suoi lautissimi guadagni con Mediaset al 50% il tutto al modico prezzo (solo l'anno scorso) di 60 milioni circa. È vero è una tv privata ma con reti nazionalizzate con legge Gasparri "commissionatagli" da Berlusconi. Perché allora in altra TV privata si fanno, ancora prima di cominciare i programmi, i conti in tasca a Fazio? La trasmissione "Che tempo che fa" costa/costava 450.000 euro a puntata. Fazio guadagna/va 2.200....

Le priorità della Meloni

P. Giannini 2023/05/10   La principale premura della Meloni è attualmente quella di dare nuovi vertici alla RAI.   Allora fuori tutti e dentro i suoi lecchini. E così saltano le trasmissioni d'inchiesta come Report e quelle di intrattenimento con libertà di critica. Da ciò derivano altre “necessità urgenti”.   Il messaggio in chiaro è: Uniformare tutto al pensiero della nostra prima ministra. Si ritorna al pensiero unico dal quale per molti anni abbiamo tentato di allontanarci. La forza della   deculturizzazione massiccia, cominciata nella scuola con la riforma Gelmini, peraltro avallata dalla stessa Meloni, all'epoca ministra della gioventù nello stesso governo Berlusconi IV, e diffusa attraverso trasmissioni con molto seguito, sia da alcune reti di stato che da moltissime private, ha preparato il solco in cui seminare il nuovo concetto di libertà di dire quel che si vuole, mentre in effetti il vero scopo era quello di preparare la gente all'urto con la carenz...

Sanità... un cavolo

  Covid, Remuzzi: «Altri virus verranno. Ora va rafforzata la sanità pubblica» L'invito legittimo, condiviso ed inopinabile del prof. Giuseppe Remuzzi, direttore dell'istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, sembra sia destinato all'oblio perché al governo della Lombardia negli anni dal 1995 al 2013 (per 18 lunghissimi anni), si è perpetrata la totale distruzione della sanita pubblica a favore di quella privata, secondo un programma calendarizzato dalla destra conservatrice.     Questa è stata anche la preoccupazione più pressante di molti ministri della salute che in molti casi hanno perseguito il medesimo scopo.   Quindi niente soldi alla Sanità, niente agli asili nido - a molti asili taglieranno molti posti - con grande scoramento di molte famiglie dove entrambi i genitori lavorano. Ecco in piccolo il nuovo governo di destro...rsi . Avanti i privati, molto dietro invece la Sanità e l’assistenza pubbliche. Tutti i lavoratori, per l'assistenza sanitaria obbl...
  VEGETALI!! C ome stiamo vedendo giorno per giorno, la destra fascista sta dando il meglio di sé per cancellare le orme democratiche del Paese ispirandosi a risorse mussoliniane di becera memoria. La democrazia però resta e vive in chi ha sofferto la violenza di squallidi vili che, forti del numero, si abbandonarono per anni a violenze fisiche e psicologiche di gente cui era stata tolta qualsiasi libertà. Scrisse Flaubert che "la patria, probabilmente, è come la famiglia, se ne sente il suo valore solo quando la si perde” Noi stiamo forse, speriamo di no, per perdere tutto quello che ci è stato caro e per il quale abbiamo lottato TUTTI. La Democrazia, appunto, che fin qui ci è parsa qualche volta malata, ma è pur sempre meglio del buio fascista che potrebbe capitarci addosso, non inaspettato. Hanno manipolato, con le loro televisioni, molte menti di cittadini deboli o con poca cultura, creando dei veri e propri soggetti succubi e subalterni alle loro nefandezze, pronti ad alzar...