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Visualizzazione dei post da novembre, 2019
Il mestiere dei ciarlatani. di Pietro Giannini – 09/05/2019 La destabilizzante crisi ideologica che sta attanagliando l’Europa trova facili epigoni anche in Italia. Sono in molti (quasi un terzo degli abitanti del nostro Paese) a non avere ancora capito con chi abbiamo a che fare. Questo non è affatto rassicurante perché favorisce l’affermarsi di forze destrorse che non sono certamente democratiche ma illiberali, repressive e violente e dispensatrici di vergognose bugie, sulle quali costruiscono la loro fasulla affermazione in termini di voti. In questi giorni stiamo assistendo ad una serie di eventi che preoccupano, a quel che sembra, non solo chi ha vissuto gli anni terribili del nazifascismo, ma anche quelli che ne conoscono la storia di violenza e di repressione di tutte la libertà, in nome di un bieco autoritarismo. Ci si chiede infatti come si possa ignorare un pericolo così incombente in nome di una sicurezza, tanto vantata, ma assolutamente inesistente. Basta guardare l...
L ’INCREDIBLE GIOCO DELLE PARTI .  di Pietro Giannini 15/04/2019 Se Pirandello fosse vissuto in questi anni sicuramente non avrebbe scritto questa commedia perché la gente la sta vivendo direttamente, come si dice oggi, in diretta,  e quindi non ci sarebbe nulla da lasciare in eredità agli uomini di debole cultura. I quali,  non avendo capito l’attuale commedia delle parti, men che meno avrebbero di certo capito quello che comunemente viene definito come la “morale della commedia” cioè il senso intrinseco dell’opera del grande scrittore, drammaturgo e poeta agrigentino insignito del premio Nobel nel 1934. Il gioco che stanno conducendo in maniera così smaccatamente fatua, quanto fruttuosa, i due presidenti del consiglio Salvini e Di Maio, è talmente chiaro, lapalissiano, evidente che lo vedrebbe anche un cieco.  Non lo vedono però moltissimi abbacinati, quanto sciocchi nostri connazionali che, in preda al delirio del potere, seguono le vicende politiche ...
A cosa serve? Di Pietro Giannini 11/04/2019 A cosa serve scrivere o parlare o raccontare questo periodo, che stiamo vivendo con molto timore, nel quale assistiamo, nostro malgrado, al passaggio dalla democrazia al neo-fascismo, dopo una tranquillità politica durata 70 anni? Gli esiti delle ultime tornata elettorali, tenutesi in tutta Europa, nelle quali abbiamo visto l’affacciarsi delle nuove destre, ci convincono, vieppiù, che la nostra tranquillità democratica è in pericolo. Il rinascere della violenza spicciola, esercitata da gruppi di giovinastri, spesso minorenni, raccolti in bande di ragazzotti, sono prodromiche allo squadrismo di infausta memoria. L’affacciarsi di gruppi di “teste rasate” dimostra che la loro presenza sia quasi legittimata dai gruppi politici di estrema destra, mentre invece la nostra Costituzione dice esattamente il contrario. Dall’alto, da chi dovrebbe dare l’esempio, vengono segnali che obbligano ad una riflessione su ciò che è stato fatto, sugli ...
Il Paese del fango Di Pietro Giannini 10/04/2019 Se fossero fanghi curativi sarebbe anche una buona cosa. Ma, invece, si parla di fanghi melmosi, putridi, liquame schifoso creato dalla macchina del fango creata da Grillo e dal suo blog e da Salvini e la sua equipe.  Ma il liquame non veniva solo lanciato dal blog ma veniva sparso nell'aria attraverso i mille comizi che teneva quotidianamente o quasi dalle piazze di tutto il paese, non solo da lui ma anche dai suoi pupazzi, venuti dal nulla e creati ad hoc da un burattinaio feroce e volgare. E così crearono il fango contro il sindaco di Roma Ignazio Marino, prima con il Pandagate, poi per mezzo del senatore Andrea Augello che presentò un'interrogazione parlamentare per presunte violazioni della zona a traffico limitato (ZTL), da parte della Panda rossa del sindaco, senza poi pagare le relative multe, nonostante il primo cittadino - che nel caso specifico si spostava in genere in bicicletta e aveva rinunciato all'...
La morale elastica. di Pietro Giannini 5/04/2019 Siamo fortunati in questi giorni, nel nostro Paese. Abbiamo un sacco di cose da dirci, ma quelle che si leggono sono sempre le stesse, fondi di barile di certa stampa, spesso squallida nel suo servilismo, imbecille nelle sue considerazioni mirate a favorire il potente di turno, insulsa nelle conclusioni.  I veri giornalisti si stanno squagliando al “Sol dell’Avvenire”…Brutto questo sintomo di rinuncia. Sui monti della Sierra Maestra, circa 60 anni fa, Ernesto Che Guevara diceva: “Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso”. Mai tanto semplicemente fu sintetizzato un semplice concetto: quello della resistenza.. La gente viene condotta alla paura da una campagna denigratoria verso i supposti terroristi, cioè quelli con una diversa pigmentazione e che solitamente vengono da qualche Paese del Magreb.  Questi discorsi, di pura e feroce xenofobia, colpiscono proprio quelli cui sono sapientemente diretti: i poveri ...
  God save the children!   di Pietro Giannini 03/04/2019 Pochi giorni fa l’Unicef ha comunicato che, negli Stati Uniti, il numero di casi di morbillo è aumentato di sei volte fra il 2017 e il 2018, raggiungendo i 791 casi in pochi giorni, segnatamente nelle zone di Washington e New York. Se l’America piange, l’Europa non ride. Qui i casi di morbillo sono al livello più alto degli ultimi vent’anni. Evidentemente la spinta populista e scriteriata dei NOVAX ha la sua deleteria e distruttiva importanza. Lo rivela un’indagine del Guardian effettuata su dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Lo studio indica che nel 2018 ci sono stati 60 mila casi di morbillo nel nostro continente, più del doppio rispetto all’anno scorso e il maggior numero dall’inizio del secolo. Le infezioni hanno causato in tutto 72 morti, due volte quelle del 2017. Gli esperti della sanità, osserva il quotidiano londinese, ammoniscono che il crescente scetticismo populista sui vaccini, ha f...
I l “mal sottile” di   Pietro Giannini 02/04/2019 Il mal sottile, per definizione medico-sanitaria, è una malattia grave e molto contagiosa che è conosciuta a tutti con il nome tremendo di Tubercolosi. La sua progressione è subdola, lenta ma spesso, almeno per gli anziani, deleteria. Ma il mal sottile è anche un’espressione, neanche tanto nuova, usata a mo’ di metafora, per indicare qualcosa di grave che ci affligge, un malessere non necessariamente fisico, strisciante, subdolo, sottovalutato all’inizio, ma alla fine, distruttivo. Questo è il male che affligge il nostro paese: un pericoloso microbatterio mediatico, subdolo, che ha contagiato moltissime persone, non opportunamente vaccinate, a livello culturale, e pertanto non in grado di resistere a tale invadente malanno. Nemmeno le più circostanziate relazioni di istituti statistici, economici e finanziari sono state finora in grado di allertare gli individui già contagiati, sulla gravità del momento che sta mina...
Un governo d’aria fritta. di Pietro Giannini 30/03/2019 Gli imbroglioni si scoprono subito dal fetore di menzogna che li avvolge e non è “un’auretta fresca e gentil”. È l’aria che si respira intorno ai 5S, ormai alla stato brado, ridotti ad elemosinare presso la corte del principe, che riserva loro gli avanzi. Sono alla bancarotta che, in alcuni casi, si rivela anche fraudolenta. Parliamo di Alitalia e dell’aereo affittato da Renzi per i viaggi di rappresentanza che, Di Maio e Toninelli, misero alla berlina per alcune settimane per via dell’enorme spesa fatta a danno degli Italiani, e bla bla bla.. ««Dopo la video-pagliacciata di circa sei mesi fa, nell’hangar di Fiumicino , ora viene fuori che l’aereo non soltanto è ancora fermo al suo posto, ma che gli italiani continuano a pagarlo per tenerlo inutilizzato, mentre i ministri viaggiano in business-class sui voli di linea, sempre a spese degli italiani (n.d.a. per questi viaggi i nostri parlamentari presentano rimborsi spes...
 Il ricatto.  di P ietro Giannini 05-02-2019 Anche Toninelli sparla di governo sovrano. Sia lui che Di Maio evidentemente non sanno che è il Parlamento ad essere sovrano e non il Governo. Due o tre giorni fa, anche Di Maio aveva detta la stessa idiozia a testimonianza della sua perfetta ignoranza. Ebbe a dire, infatti: " La decisione sulla nave Diciotti fu una decisione di un governo “sovrano”. Ora occorrerebbe spiegare a questi due signor nessuno, come peraltro ha già fatto qualcun altro nei confronti di Di Maio, che è il parlamento ad essere "sovrano" perché fa le leggi, non il governo che svolge le sue funzioni nell'ambito di quelle leggi. Infatti l'articolo 1 della nostra Carta Costituzionale dice esattamente che la sovranità è del popolo che la esercita attraverso le leggi che competono esclusivamente al Parlamento, che resta dunque sovrano per investitura popolare attraverso le elezioni. ...
TV, DI STATO E NON, I LORO PADRONI E LA FILIBUSTA STATALIZZATA. di Pietro Giannini 12-11-2018 La ferocia con la quale i 5S attaccano chi non la pensa come loro, è diventata una regola fissa ed inderogabile. Le tv private devono per forza avere un padrone, mentre la RAI avrebbe dovuto essere da sempre una TV pubblica. Non lo è mai stata. La lottizzazione politica è sempre stata una costante nella divisione politica delle reti nazionali. Ma tale lottizzazione ha sempre mantenuto una sorta di cortesia istituzionale innegabile. L'opposizione ha sempre avuto una rete attraverso la quale fare sentire la propria voce. Adesso non è più così perché i nuovi barbari se ne fregano della correttezza, non solo istituzionale, ma di quella "erga omnia". Infatti la TV di Stato è stata monopolizzata da questo governo che, senza alcun rispetto istituzionale, si è diviso la RAI oramai tutta pentafascioleghista. RAI 1 e RAI3 ai 5S RAI2 è del tutto fascista avendola presa i leghisti. ...
Macht über alles"  di Pietro Giannini 14-04-2018 Il nuovo che avanza è vecchio, molto vecchio ed arretrato.  Un nuovo che non guarda avanti ma solo all’indietro. La prossima collocazione della nostra Italia sarà, tra qualche mese, in pieno Medio Evo (dal XIV al XV secolo suppongo) ….  Alcuni, come gli antiabortisti, p.e., si fregano le mani perché la prima legge a cadere potrebbe quella sull’aborto, così certi medici con pochi scrupoli, ed oggi ce ne sono a caterve, potranno trovare fonti di ulteriori guadagni con gli aborti clandestini.  E le leggi sul Testamento biologico e sul fine vita, dove andranno a finire?  Finirà l’epoca delle vaccinazioni obbligatorie, già ampiamente osteggiate da illustri ed intelligenti personaggi come Salvini che non sapendo un cavolo di medicina, hanno aizzato le folle dei dementi italici contro la vaccinazione. Il tutto condizionato da ripensamenti assai frequenti fra questi grandi pensatori Ciò e...
I grandi aforismi. Pietro Giannini 23-02-2018 Secondo il dizionario Treccani (cito testualmente) “l’Aforisma è una proposizione che riassume, in brevi e sentenziose parole, il risultato di precedenti osservazioni o che, più genericamente, afferma una verità, una regola o una massima di vita pratica. Oggi ne ho letto uno, forse involontario, espresso da Michela Murgia, una scrittrice sarda di indubbia bravura ed intelligenza che negli ultimi anni ha fatto incetta di numerosi premi letterari, autrice, fra l’altro, di “Accabadora” e di “Il mondo deve sapere” che mi permetto di consigliare a tutti. Dico involontario a buon motivo perché, quella che riporto e la frase conclusiva di una sua intervista rilasciata ad un ‘magazine’ al femminile. Dice la Murgia, a proposito dei gravi problemi che scuotono oggi la nostra scuola: «In una società dove l’ignoranza non è più un difetto, insegnare non è più una virtù». Ora questa frase rispecchia esattamente la definizione di aforisma che...
Scuola violenta. Pietro Giannini 07-02-2018 Non ricordo nemmeno quanti film sulla violenza nelle scuole siano stati prodotti in America. Di sicuro tanti e per giunta da moltissimi anni (forse anche prima del 1950); qualcuno anche ben fatto tanto da beccarsi la famosa statuetta. Quel che allora vedemmo in quei film ci meravigliò moltissimo perché si trattava di avere a che fare con ragazzi estremamente violenti e pericolosi. Se avessimo saputo che avremmo anche noi subito tale realtà avremmo guardato quelle pellicole con ben altri occhi. Uno solo però era l’argomento comune. La gioventù americana balorda e maleducata era in balia di sé stessa, senza famiglia o con famiglie squinternate, cresciuta allo stato brado, in strade sempre più pericolose e turbolente, frequentate da delinquenti armati e violenti oltre ogni limite. Ci accorgiamo solo ora che anche qui da noi si sta cominciando a percorrere la stessa strada. Sta infatti passando l’idea, nell'istituzio...
Un Paese di zombie. Pietro Giannini 08-01-2018 Forse a qualcuno può sembrare esagerato dire che questo è un Paese di zombie, ma non è così. Lo zombie, secondo l’antica tradizione vudù da cui si origina, non sarebbe altro che un morto cui è stata sottratta, da certi preti chiamati bokor, una parte dell’anima. Ciò comporterebbe una forma di letargo e parziale conservazione del corpo. Qualora quella parte di anima venisse rimessa in quel corpo ne provocherebbe il risveglio dando vita ad uno zombie che diverrebbe un fedele ed obbediente pezzo di carne semovente. Che c’entra con l’Italia? Qualcuno ha già capito che il nostro Paese è ormai un Paese senza più anima. Siamo nelle mani di spietati bokor che cercano di prenderci l’unica cosa che possediamo ancora di nostro: l’anima.  Dopo averci già depredati di tutto il resto. Le promesse elettorali di squinternati politicanti da suburra che si vendono come politici di rango, non ci affascinano più come una volta. Mol...
Buon anno a tutti. di Pietro Giannini 04-01-2018 SI, Buon Anno a tutti gli amici che hanno la pazienza di leggere le mie personali osservazioni su fatti e personaggi della nostra epoca. Sono solo quattro chiacchiere tra amici. Qualcuno non sarà d’accordo con quello che qui legge, ma sono pensieri soggettivi e quindi non debbono necessariamente coincidere.  Ma un raffronto è sempre utile. Quindi avanti e buon 2018… A proposito di fatti della nostra epoca, eccone uno fresco di giornata. Sono arrivati i sacchetti biodegradabili a distogliere l’attenzione degli stanchi italioti dai reali problemi del paese. Così almeno fino alle elezioni di marzo non si parlerà d’altro. Giungono ad hoc i sacchetti ed i media tutti si affannano a propalarci interviste, notizie, indagini di mercato, insomma tutto il corredo di stupidaggini che fa parte del grande circo Barnum della comunicazione di massa. Dei gravi problemi del Paese non parla più nessuno da due e o tre gironi.  ...
La cialtronata Milan Di Pietro Giannini   09/12/2017 L'ex padrone del Milan prima di prendere per il sedere i cinesi, mollandogli la patata bollente Milan, aveva rassicurato i tifosi con una delle sue immarcescibili bugie, giurando di aver messo la squadra in "mani sicure". Ce ne siamo accorti dopo pochissimi giorni, allorquando al Milan approdarono tal Mirabelli, di fede juventina, e tal Fassone, di fede juventino-interista.  “Repubblica” stamane diffonde un articolo dove appaiono più chiari i contorni di una sorta di incredibile cialtronata, condotta da Berlusconi, a cui del Milan non importava una mazza.  Per lui era solo un’importante "arma elettorale".   I due nuovi arrivati si diedero subito un gran daffare per mettere in mostra soldi che non avevano. Così comprarono brocchi decotti per 220 e passa milioni di euro, ancora da pagare.  Conseguenza? Squadra da metà classifica e gioco di pessima qualità.  "Repubbli...
Mala tempora currunt, sed peiora parantur . di Pietro Giannini 08/12/201 7 Tutti sono pronti a fare il premier. Ma poi, che significa essere pronti? Vuol dire che sono preparati? No di certo. Purtroppo è solo l'arroganza e la protervia becera di qualche dissennato a fargli pensare di essere in grado di fare il Premier.  Abbiamo già due semi-analfabeti in corsa per il premierato e sono due che farebbero ridere l'Europa più di quanto non abbia fatto l'ex cavaliere. Purtroppo saranno votati ancora da molti italiani che, come loro, sono vittime della loro stessa incultura politica e non solo. "E tutti udremo un sonoro cachinno sollevarsi da Bruxelles". Ad imperitura vergogna dei posteri. Ma niente di più facile che almeno uno dei due sia in “pole position” per afferrare la leva del comando. La destra disunita ed a pezzi si tiene, tuttavia, compatta sull’onda della “nouvelle vague” di Berlusconi, risorto come l’Araba Fenice dalla sue ceneri. La...